Fallire negli infiniti

 

perché sto facendo questo? Fallisco

nel tenere il mio lavoro a posto e anche

nel trovare le cose

nel dipingere la casa

nel guadagnare abbastanza soldi per vivere

per riorganizzare la casa e anche

per essere capace di ridipingerla &

di trovare le cose e

guadagnare abbastanza soldi così

da essere capace di mettere insieme i libri

pubblicare lavori e libri

per avere il tempo

di rispondere alle mail e alle chiamate

per lavare le finestre

per fare della cucina una stanza migliore per lavorare

per avere i soldi per comprare una semplice radio

da ascoltare mentre lavoro in cucina

per sapere abbastanza e fare lavori da adulta nel mondo

per trascendere la mia attitudine

ad una povertà rinforzata

essere capace di attendere le mie paghe

che arrivino in tempo nella cassetta

e non aspettarsi sempre che non arrivino

dimenticare l’attitudine di mia madre all’umiltà o

continuare

ad assumerla senza soffrire

dimenticare come mia madre scherniva mio padre

sui soldi, mia sorella, come non posso dirlo,

fallisco nel dimenticare la madre ed il padre abbastanza

da essere adulta, per dimenticarli

per dimenticare il mio zio ossessivo

per ricordarli in qualche altro modo

per ricordare accuratamente la loro bigotteria

per smettere di sognare i leoni che è un modo di

sognar di loro, metto la mia mano nella bocca del

leone

per calmare la sua rabbia, questo non è un fallimento

per capire come erano; fallisco

nel ripiantare le piante

nell’essere precisa

nel creare e mantenere pulite le superfici

nel lasciare che una sedia ed un divano restino delle

sedute e non un tavolo

nel fare di un tavolo un posto per mangiare e non una scrivania

nell’ascoltare di più la musica popolare

nell’imparare le canzoni

nel non avere bisogno di soldi come di

di essere capace di pagare l’affitto, le bollette

di dimenticare le morti precoci di zio e genitori e anche

di essere libera nell’attendermi la cura; fallisco

nell’amare gli oggetti

nel trovarli di valore in ogni modo; fallisco

nel conservarli gli oggetti

nel comprarli e

nell’ accantonarli; fallisco

nel pensare ai poemi come oggetti

nel pensare al corpo come oggetto; fallisco

nel credere; fallisco

nel non sapere nulla; fallisco

nel sapere tutto; fallisco

nel ricordare come si pronuncia fallire; fallisco

nel credere nel dizionario & che c’è tutto da

insegnare; fallisco

nell’insegnare per bene; fallisco

nel credere nell’insegnamento

per pensare soltanto che tutti sanno tutto

che non è il mio fallimento; lo so che lo sanno; fallire

è pensare che non possiamo durare fino al successo di sapere

che per lavare tutti i piatti servono solo dieci minuti

per scrivere migliaia di poesie un’ora

per un poema epico, aprire la finestra non lavata

per far entrare chi sai e

per liberare pensieri e poemi dai blocchi per

farci solo sapere, che noi

potremmo dipingere i tuoi soffitti e i tuoi muri gratis.

 

 

Bernadette Mayer (USA, 1945-), traduzione a cura di Slow Words

 

Fonte (inglese): https://www.poetryfoundation.org/poems/49736/failures-in-infinitives

 

“Failures in Infinitives” da A Bernadette Mayer Reader. Copyright © 1968, Bernadette Mayer. Used by permission of New Directions Publishing Corp.

Per comprare il libro (lingua inglese): https://www.ndbooks.com/book/a-bernadette-mayer-reader/

Lascia un commento