L’amor meccanico

 

Un uomo scrive a macchina una lettera d’amore e la macchina
risponde all’uomo e alla mano come se fosse la destinataria.
È talmente perfezionata quella macchina
lavatrice di assegni e di lettere d’amore
E l’uomo confortevolmente installato nella sua macchina
per abitare legge alla sua macchina da leggere la risposta
della macchina da scrivere
E nella sua macchina per sognare con la sua macchina calcolatrice
compra una macchina per fare l’amore
E nella sua macchina per realizzare i sogni fa l’amore con la
macchina da scrivere con la macchina per fare all’amore
E la macchina lo tradisce con un macinino
un macinino da morir dal ridere.

 

 

Jacques Prévert (Francia, 1900-1977), in Jacques Prévert, Poesie d’Amore, Guanda (IT/EN)

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