Passano lenti
un contadino claudicante e il suo bue
nella nebbia d’autunno
che ottunde le case sgangherate.
E mentre si allontana,
il contadino canta una canzone d’amore ed infedeltà
che racconta di un anello e di un cuore spezzato
Oh, autunno, l’autunno
hai sepolto l’estate
passano nella nebbia due silhouette grigie
Guillaume Apollinaire (Wilhelm Albert Włodzimierz Apollinaris de Wąż-Kostrowicki, Roma, 1880 – Parigi, 1918) da Alcools – poèmes, 1898-1913, traduzione dal francese a cura di Slow Words