devo fare attenzione a cose come queste.
la quercia finemente sbriciolata. i quieti orsi grigi spaventati
sulle colline dal costante ammassarsi dei camion
dietro di loro sempre più vicini nella neve. la ammaliante
rigidità del lago invernale. cervo dopo cervo
attraverso le spine di pesce che guardano su’ e fissano
con i loro occhi pressati dal ghiaccio. in un sonno. udendo
i leggeri colpetti che ti trascinano a collassarti come l’orso
nella grande quiete. devo fare attenzione a non agitare
niente con un’euforia troppo selvaggia. ne’ agitare
i fragili monti contro il candore di carta.
ne’ far scivolare la nebbia o l’aquila dall’aria.
della lieve landa selvaggia devo fissare le parole
precarie. come pietre. senza alcun errore incappucciato di neve.
Ed Robertson (USA, 1936 – ) – traduzione a cura di Slow Words
Fonte: https://www.poetryfoundation.org/poems-and-poets/poems/detail/89467