Kef 21

 

Prima c’era la terra nella mia bocca. Era come un ruscello impetuoso, la febbre di luglio faceva sudare il delirio di agosto, e il verde si fletteva sotto il sole. Il sapore della polvere malata correva nelle correnti di saliva che tiravo su e pensavo al momento quando tutte le persone avrebbero maledetto le proprie viscere e sarebbero morte. No, non spero che tutti muoiano. Né spero che tutti rimangano fermi. Sto solo eliminando la furia che è in me.

 

Henry Dumas (USA, 1934-1968) traduzione dall’inglese di Paolo Graziano (Slow Words)

 

Henry Dumas, “Kef 21” from The Selected Poetry of Henry Dumas, published by Thunder’s Mouth Press. Copyright © 1968-2010 by Loretta Dumas and Eugene B. Redmond. Used by permission of the Hentry Dumas Estate, Eugene B. Redmond, Executor.

Fonte: http://www.poetryfoundation.org/poems-and-poets/poems/detail/53477

 

Immagine di copetina: un dettaglio di una mostra a Macao (Milano), Fuorisalone 2016 (ph. Diana Marrone)

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