C’è qualcosa
di freddo nell’aria
un’ aura di ghiaccio
e apatia.
Ho impiegato il giorno
a costruire una vita e adesso
il sole affonda a
disfarla.
L’orizzonte sanguina
e si succhia il pollice.
Il piccolo pollice rosso
scompare alla vista.
E mi chiedo di
questa vita tra me e me,
questa vita che sto vivendo.
Posso mangiare il cielo
come una mela
ma piuttosto chiederei
alla prima stella:
perché sono qui?
perché vivo in questa casa?
chi è il responsabile?
eh?
Anne Sexton (USA, 1928 – 1974) da The Selected Poems di Anne Sexton. Copyright © 1959, Houghton Mifflin Company, traduzione a cura di Slow Words