Tutto quel che vogliamo è soccombere ad un solo bacio
che ci conterrà come una maratona
senza linea d’arrivo, e quando finisce, cadere
come i quotidiani prima dell’alba, mattine alcione
giunte come vermouth blu. Sto
imparando i versi per una canzone straniera: la sua mente
era un siluro, ed il suo corpo fortunale,
una sorta di Wow. Tutto quel che vogliamo è una metropoli
di domeniche, un impero di mano-nella-mano
e di panchine di parco? Lei dice: ‘Lascia fare a me’.
Major Jackson (USA, 1968 -), traduzione a cura di Slow Words
Per saperne di più dell’autore e dei suoi libri (in inglese): http://www.majorjackson.com