Parlo di pietre che hanno sempre dormito all’aperto o dormono nel loro posto di vacanza e la tenebra del loro giacimento. Non interessano né l’archeologo né l’artista o il commerciante di diamanti. Nessuno ne ha fatto palazzi, statue, gioielli; o dighe, bastioni, tombe. Non sono né utili né rinomate. Le loro sfaccettature non brillano su nessun anello, su nessun diadema. Non pubblicano, incise in caratteri indelebili, elenchi di vittorie, leggi dell’Impero. Né i limiti né le stele: esposti al tempo, senza onore o riverenza, attestano solo loro stesse.
Roger Caillois (Francia, 1913-1978)
da Pierres suivi d’autres textes – Collection Poésie/Gallimard (Paris) ISBN: 9782070317851
traduzione dal francese a cura di Slow Words