Profumo esotico

 

Quando, con li occhi chiusi, in una calda sera di autunno,

respiro l’odore del tuo seno caloroso,

vedo passare spiagge felici

abbagliate dai fuochi d’un sole monotono;

 

un’isola pigra dove la natura produce

alberi singolari e frutti saporiti;

uomini dal corpo snello e vigoroso,

e donne il cui sguardo meraviglia per la franchezza.

 

Guidato dal tuo odore verso incantevoli climi,

vedo un porto pieno di vele e di antenne

ancora agitate da l’onda marina,

 

mentre il profumo dei verdi tamarindi,

che circola nell’aria e mi riempie le narici,

si mescola nell’anima mia al canto dei marinai.

 

Charles Baudelaire, Les Fleurs du Mal, Paris, Poulet-Malassis et de Broise, 1857

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