senza titolo

Non suona, maltrattato, ma dura.

Le camere rimpiccioliscono

e nei recinti di terra battuta

si sfoga la rabbia dei ragazzi.

Nel giallo disagio dei prati, a scena muta.

Le dita notturne e dispiaciute dell’omicida puntano

sequenze di spettri che volano con i culi aperti

verso un dolcissimo massacro.

La civetta per certi morti è un fiore.

Alberto Pellegatta (Italia, 1978-)

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Copertina: outback, di DM

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