Tatuaggio

 

Lo sai, vero,

che tra il non

 

più & l’ancora

da venire

 

sei stato continuamente

tatuato, inchiostrato

 

con i teschi di

tutti

 

hai anche amato – te

& te

 

& te & te – non siedi

in una sedia, pollice

 

in mezzo a un raccoglitore, scegli

un disegno, esso appare

 

semplicemente ogni volta tu

porti le tue dita alla faccia…

 

per inalarlo di nuovo dentro di te..

piccoli scheletri, alcuni di noi sono

 

coperti. Tu, amore, puoi

 

semplicemente tatuare una porta

aperta, la luce

 

arriva copiosa da chi sa dove

là fuori, tu

 

puoi fare del tuo corpo una porta

così esso ti appare tu

 

(che lei possa riempirti) sei fatto

di luce.

 

 

Nick Flinn (USA, 1960 -), traduzione a cura di Slow Words

 

Source: https://www.poets.org/poetsorg/poem/tattoo

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