Vetrata

Pure piogge, donne attese, la lastra che picchiettate, di vetro votato ai tormenti, è la faccia del ribelle; l’altra, finestra su gioia, raggela davanti alla legna in fuoco.   Vi amo, misteri gemelli; vi tocco entrambi; fa male e sono leggero.   René Char (France, 1907-1988), from Les Matinaux – traduzione Diana Marrone  

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