Terrarium

una capriola senza rete, l’oscillazione del trapezio scompare tra nuvole scompigliate tra cumuli di pecore, uccelli, barca a remi

la piuma sulla mensola stretta di Joseph Cornell, non stropicciata come quella che abbiamo intascato dall’erba in un parco vicino per condividere settimana per settimana la sua casa la mia, ma presto dimenticammo e sedeva sul suo comò forse si trova ancora lì 

altrove, calore, luce, pende un pipistrello, un gambo di ciclamino inerte si raddrizza, un avocado matura, un albero di pompelmo in una cucina invernale sfuma fuori stagione. Mercoledì è un calendario X, giovedì, venerdì, l’impulso: voltarsi all’indentro

inizia con il vicino quindi lil ontano. stretto quindi largo. ribelle, poi diretto a casa, anche quello è vicino e lontano, dentro. valuta le prospettive da 1 a 10, Yelp il giorno da 1 a 4 stelle: alloggi, host, corrisponde alle aspettative pubblicizzate 

la scatola in grembo, aprila. apri il grembo, aprilo e le braccia, a è per il braccio. b è per scatola, c per collegamento, continua, rompi il sigillo, apri la rete di sostituzione 

Denise Bergman (USA), traduzione dall’inglese a cura di Slow Words
http://www.denisebergman.com/

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