Il ragazzo che cadde all’insù

 

Strappato da una corrente del sole levante e scuro
lontano dalla mia casa nella mia isola di salvezza
mi attacco alle siepi; alle manciate di verde
ai regni dei grilli che potrebbero tenermi con loro.
 
Le radici si strappano dal terreno ancorante
i loro fili succulenti non possono interrarmi per sempre.
La strada di campagna barcolla sotto le mie scarpe,
neppure la pietra Gran’mère nel cimitero mi può seppellire.
 
Attorcigliato dalle spinte verso l’alto, sono lacerato dalle correnti
raccolgo e imbardo un aliante che frantuma carta
e una zattera che si trova sopra la scogliera di ginestra spinosa.
Un bombardiere in carne e ossa, grido come un gabbiano nella tempesta.
 
Peter Kenny, 2001 (da A Guernsey Double: The Boy Who Fell Upwards / the Man Who Landed)
 
Copertina: Nancy Spero, Codex Artaud (1971-72), dettaglio

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