il nostro readers’ club (e festa) a Venezia, partecipa

 

Slow Words People and Stories from this World si fa in carne ed ossa per il suo settimo readers’ club a Venezia: giovedì 22 marzo 2018 dalle 19 fino a notte nel bar di We_Crociferi, a pochi passi da Fondamenta Nuove e Misericordia.

Il party è un momento di relazione dalle 19 alle 21 – i tavoli tutti uniti per condividere un aperitivo: un inedito dj set di musica e poesia a cura di Diana Marrone. Interviste a veneziani e non inframmezzano letture e musica, alla voce di Diana si unisce quella di Alberto della Rovere.

Dalle 21 a chiusura, dj set di Ugo Del Corso – artista e restauratore australiano, con infanzia in Indonesia, ha fotografato di recente Marcantonio Brandolini D’Adda per la sua intervista su Slow Words e ha scelto Venezia come la sua patria da tre anni.

Sono benvenuti i poeti con inediti o con scritti di altri autori per unirsi alla lettura e alla selezione musicale (inviare le proprie idee a: subscribe@slow-words.com).

 

We_Crociferi – luogo cardine della socialità veneziana – ha accettato l’invito della fanzine letteraria di stanza soprattutto a Venezia a tenere appuntamenti periodici sulla letteratura letta e assaporata che va a braccetto con le storie di persone: uomini, donne e adolescenti sconosciuti al grande pubblico, non tendenti al ‘voler essere’ ma al ‘ben essere’ alla condivisione, al sapere plurale.  Per l’occasione lancia la formula dell’aperitivo, con una selezione di finger food offerta per ogni drink.

 

Le storie che Slow Words seleziona ogni settimana per i suoi lettori nei cinque continenti, in italiano ed inglese, sono online da oltre tre anni, insieme ad oltre 500 tra poesie e racconti (per lo più inediti) in lingua originale e tradotti, sovente anche in dialetto di varie regioni italiane, Veneto incluso.

 

Ogni storia di Slow Words è la visione – insieme – di luoghi, di viaggi, di preferenze, in una parola di uno stile che svela la poesia sotto traccia presente nella vita di tutt*. Una visione raccontata da una prospettiva che non prevede maiuscoli o corsivi, l’opinione di fantomatici o sedicenti esperti, scelte di politici ed altri personaggi pubblici. Slow Words ricerca soltanto le qualità autentiche di chi ha seguito la propria vocazione e cerca di vivere nel ‘ben essere’.

Slow Words è la tv di chi non guarda (più) la tv. E i suoi readers’ club regalano, inaspettati, un tempo liberato da dedicare soltanto alla parola scritta.

Come per ogni settimanale, che raggiunge oltre 5400 lettori in tutto il mondo, anche per i readers’ club Slow Words condivide visioni e relazioni.

 

La fondatrice e l’editor di Slow Words, Diana Marrone, presenta al pubblico la fanzine, puntelleranno la serata di letture, anche in lingua originale, e sarà felice di condividere il microfono con poeti di ogni dove se vorranno seguire la formula speciale di questo settimo appuntamento.

La formula ideata per questa residenza ai Crociferi è 1 poesia+1 canzone.

Dalle ultime pubblicazioni e traduzioni in ordine sparso: le prime tre battute di un’intervista ad un ex soldato ed ora scrittore inglese, Harry Parker (che Slow Words ha intervistato proprio qui a Venezia prima di pubblicare un capitolo del suo primo romanzo), due ‘Biglietti agli Amici’ di Pier Vittorio Tondelli, un paragrafo di uno straordinario romanzo di Enrico Palandri (grande scrittore italiano di stanza tra Venezia e Londra a cui Tondelli – e non da solo – si ispirò), Major Jackson, Maya Angelou (Slow Words ha scelto queste due poesie dopo che le ha trovate nella metropolitana di NYC dove c’è un programma di affissioni pubbliche), Giorgio Anastasia (poeta italiano che Slow Words ha intervistato in occasione di una pubblicazione e traduzione in inglese di suoi inediti), Alda Merini (Slow Words riceve migliaia di lettori al giorno, ogni giorno, solo di questa poesia a volte 10.000 al giorno), il primo curriculum del regista Harmony Korine, un estratto di ‘Febbre’ di Sarah Kane che dedicò il dramma a Mark Ravenhill (che SW ha intervistato, a Venezia), infine Nazim Hikmet (grande poeta turco).

 

Le sonorità? Da Tricky a Caterina Caselli, da Maldestro a Coma Cose, da Cody Chesnutt a Chilly Gonzales, passando per Tim Buckley e per inediti del rapper Speaker Cenzou e molte altre sorprese, tra cui alcuni masterpiece degli anni ottanta come Words don’t come easy di F.R. David.

 

Cosa: Slow Words Readers Club: 1 poesia+1 canzone, djset di poesia e musica

Quando: giovedì 22 Marzo, 2018 – ore 19-23

Dove: We_Crociferi, Campo dei Gesuiti 4878 Venezia (Mappa)

 

 

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