Mi commuove il ragazzo immortale

Mi commuove il ragazzo immortale

alla luce chiara di gennaio

ha il cammino lieve di un dio

e una femmina tenera sulla spalla.

L’ho sentito parlare con voce forte

ai ragazzi splendenti con le giubbe e i pastrani;

si scuote ora nei capelli lunghi e nel sorriso

gli si allaccia la compagna per lo stradino.

Anche tu sei entrato di soppiatto

insieme agli altri, con parole ed atti

già nella storia, come l’ultimo gioco.

Ma ti è ignara la meta

e il tempo che ti sovrasta.

marzo 1973

Umberto Piersanti (Italia, 1941 -) da Il tempo differente, Caltanissetta, Sciascia, 1974

Per leggere di più sul poeta e scrittore: http://umbertopiersanti.it/

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