É un bel posto, è proprio un bel posto,
Ti piace?
È un bel posto
Ti piacerebbe vivere qui?
È un posto da pazzi, un posto da pazzi.
È il paradiso bambina,
il paradiso.
Li senti, li senti?
sono diamanti
i proiettili sono diamanti
li senti suonare?
li senti suonare?
e le teste di cristallo
le vedi volare?
quando esplodono nell’aria
esplodono nell’aria
è arte vera
è arte planetaria.
Guardami bambina
questo che vedi sono io
guardami in faccia questo è il tuo Dio
quello che vedi non è sangue
ti giuro non è sangue
e quella roba non è carne
te lo giuro non è carne
è solo velluto, frullato e spremuto
versato con l’imbuto
dritto nella gola
e pisciato nell’aiuola.
É un bel posto è proprio un bel posto
è un posto da pazzi, un posto da pazzi
è inutile che mi ringrazi
tutto quello che devi fare
è inginocchiarti e succhiare
per le perle che ti do da mangiare
la domenica che ti porto a votare
ogni tanto puoi vedere anche il mare
puoi bere ma non affogare
perché la vita è sacra
finché c’è chi paga
hai un’idea anche vaga?
No non ce l’hai
e poi perché mai?
Tanto qui ci sono io
e io sono il tuo Dio
Sono fuori di me
sono dentro di te
sono sopra e sono sotto
insomma sono dappertutto
nel carrello della spesa
tra le cosce della sposa
nel valore di mercato
nella vena del drogato
nella destra e nella sinistra
sono il primo della lista
Sono io che te lo devo spiegare
quello che c’è da fare?
Basta che ti lasci andare
amami e non pensare
seguimi e non parlare
bevimi e non sognare
leccami e non godere.
È un bel posto, è proprio un bel posto,
un bel posto,
Ti piacerebbe vivere qui?
Eh?
Ti piacerebbe?
Dop Amina (Italia)
Abbiamo intervistato la poetessa e abbiamo pubblicato un’altra sua poesia, SLOT MACHINE, nella nostra sezione Poesie
L’immagine di copertina – Fragile 1995-98 (2018) – è un lavoro di Robin Gillanders visto e fotografato a Machine à Penser, Fondazione Prada, Venezia (fino al 25 novembre 2018)